Nel giorno dell’Emoji Day, scopriamo insieme come semplici segni grafici hanno cambiato la nostra comunicazione quotidiana
Alcuni dei nostri clienti giร sanno che uno dei simboli a noi cari รจ lo Smiley, il conosciutissimo cerchio giallo con due occhi e un sorriso: non a caso, uno degli omaggi che spediamo insieme ai vostri ordini รจ proprio una spilla raffigurante il famoso simbolo.
Per questo oggi, in occasione dell’Emoji Day, desideriamo raccontarvi come sia bastata un’idea semplice ma geniale a cambiare per sempre la comunicazione contemporanea!
La storia dello Smiley risale agli anni ’60, quando la compagnia di assicurazioni Guarantee Mutual Company, in Ohio, affidรฒ al grafico pubblicitario Harvey Ball il compito di creare un simbolo che spazzasse via il malcontento dei dipendenti. In soli 10 minuti, il pubblicitario creรฒ quello che dopo pochissimo tempo si confermerร essere il simbolo piรน riprodotto e influente del millennio: lo Smiley.
Rotondo, giallo e con un grande sorriso, lo Smiley venne creato per essere sempre presente negli uffici dell’azienda assicurativa e tirare su morale dei dipendenti ma, non essendo stato registrato come marchio, divenne in breve tempo oggetto di merchandising con lo slogan “Have a happy day!”. Parliamo degli anni della guerra in Vietnam: tutto ciรฒ che il popolo americano voleva era sentirsi rassicurato, pensare di poter essere nuovamente felice.
Lo Smiley rimane pressochรฉ sconosciuto fuori dagli States fino a 1972. Sarร il copywriter Franklin Loufrani a portarlo in Europa, dove registrerร in marchio creando un vero e proprio impero.
Capendo le potenzialitร del simbolo, Loufrani lo utilizzerร sul giornale francese France Soir per distinguere le notizie positive da quelle negative, dando al lettore una vera e propria “guida per la positivitร ”, con il motto “Prendetevi il tempo di sorridere“. La campagna ideata da Loufrani ebbe successo in tutta Europa e fu immediatamente imitata anche in altri paesi, diffondendo quel sorriso sbarazzino a macchia d’olio.
Nel 1982 la storia dello Smiley e il mondo del web incrociano inesorabilmente i loro destini, trasformando la nostra comunicazione quotidiana: come oggi, anche 40 anni fa le comunicazioni digitali potevano diventare oggetto di fraintendimento. Per questo il professore Scott Fahlman della Carnegie Mellon University propose l’uso delle emoticon come modo per indicare il tono di un messaggio: lo scherzoso simbolo ๐ e l’icona triste ๐ diventano popolari nelle conversazioni online, aiutandoci a capire il tono della conversazione.
Dal 1982 la storia delle emoticon e degli “smile” si รจ evoluta fino alla creazione di centinaia di simboli iconografici diversi, ognuno idoneo all’espressione di un’emozione specifica, ma non solo: dall’avvento dei social media e degli smartphone sono stati inventate emoji in grado di descrivere ogni tipo di sentimento, oggetto o situazione, rendendo ancora piรน immediata e chiara la comunicazione digitale.
Oggi, le emoji sono diventate parte integrante della nostra comunicazione, permettendoci di esprimere emozioni e pensieri in modo rapido e intuitivo. Grazie alla loro versatilitร e alla costante evoluzione, le emoji sono diventate un linguaggio universale che supera le barriere linguistiche e culturali, permettendoci di comunicare in modo piรน creativo e divertente. Per questo, nel 2014 Jeremy Burge, fondatore di Emojipedia, ha istituito l’Emoji Day, un modo per rendere omaggio a questo fenomeno culturale e sociologico che ha cambiato il modo in cui ci esprimiamo online.
E voi come decidete di esprimervi ogni giorno? Fuori o dentro i social, l’espressione di sรจ รจ fondamentale per farsi capire in maniera immediata. Anche lo stile รจ un modo per esprimersi, scoprite su VINTAGE WAVES chicche introvabili dal passato per rendere unico il vostro modo di esprimervi!