Giornata del Riciclo: i 3 modi in cui il second hand aiuta l’economia circolare

Oggi 18 marzo si celebra in Italia la Giornata del Riciclo, dedicata alla promozione del riuso, gesto fondamentale per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti e preservare il pianeta per le generazioni future.

Giornata del Riciclo, vintage e second hand

Vuoi partecipare attivamente alla creazione di un’economia circolare solida e duratura? Uno dei modi più semplici è immediati è scegliere di indossare abiti vintage e second hand, che ti danno l’opportunità di risparmiare denaro e, al tempo stesso, ridurre gli sprechi e l’impatto sull’ambiente.

Il mercato del second hand e del riciclo sta diventando sempre più importante per promuovere uno stile di vita più sostenibile e responsabile, scopriamo insieme come nella Giornata del Riciclo!

Come il second hand aiuta l’economia circolare

1. Acquistare prodotti di seconda mano o riciclati può contribuire a ridurre la produzione di rifiuti e dare una seconda vita agli oggetti che altrimenti potrebbero finire in discarica.
2. Il riutilizzo del tessile permette di diminuire la produzione di nuovi materiali, potenzialmente dannosi per l’ambiente sia per le loro composizioni (sempre più viziate dalla presenza di plastica – poliestere e similpelle sono solo due esempi!), sia per la loro ormai enorme presenza, causata dal boom del fast fashion.
3. Second hand e vintage sono eterni: fino a pochi anni fa veniva preferita la qualità alla quantità, quindi gli abiti di un tempo si rivelano maggiormente performanti e durevoli rispetto a quelli delle grandi catene odierne: dovrai sostituire i tuoi capi sempre meno spesso, ne gioverà anche il tuo portafoglio!

Aggiungiamo che preferire il vintage e second hand in un’ottica di economia circolare è preferibile anche semplicemente per non nutrire il fast fashion e la continua produzione di fibre sintetiche – difficilmente riciclabili e altamente inquinanti.